Tokyo quando piove
Com'è bella Tokyo quando piove! E piove forte. Forse tutta questa bellezza sono ricordi che emergono, in forma di immagine: Tokyo quando piove è un collage di fantascienza.
Viene da qui il mondo di Blade Runner, con le auto che si muovono nell'aria, le vie intasate di porte, scale, finestre, passaggi strettissimi, che capire dove portano è un rompicapo continuo: tutto un M. C. Escher senza le geometrie impossibili.
Quando piove si vede bene, che quella fantascienza viene da qui.
Viene da qui Ghost in the Shell, che poi l'hanno girato in Nuova Zelanda e con i suoi luoghi ispirati ad Hong Kong, ma, anche quello, mi sembra, viene da qui.
Poi ci sono i pali della luce, innumerevoli, sono i totem di questo mondo a cavallo tra realtà e fantasia: con sopra i grovigli di cavi, una matassa che si srotola quasi senza forma lungo tutte le strade. Ci sono attaccati i trasformatori, sono vicinissimi alle case. Quasi sempre, questi pali pendono, ognuno con la sua pendenza.
Sono talmente tante, le connessioni, che viene il dubbio che non tutte servano per davvero: viene il dubbio che si siano stratificate, come le ere tecnologiche della comunicazione che stiamo attraversando.
- Fotocamera: X-T2
- Obiettivo: XF18-135mmF3.5-5.6R LM OIS WR
- 58.9mm
- ƒ/5.6
- 1/340s
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