Galleggiare
Una mattina di 5 anni fa mi sono alzato presto e, in macchina, ho raggiunto il luogo del decollo. Non mi ricordo bene come abbiamo fatto poi a tornarci, al luogo del decollo.
Ci siamo staccati da terra in una mattina di primavera, con pochissimo vento. Ma il fatto è che in mongolfiera il vento quasi non si sente. È un modo di volare che volare non è la parola giusta, ne serve un'altra. È un modo di muoversi. Viene facile dire galleggiare, perché è quel che in effetti succede. Ma neanche galleggiare lo descrive abbastanza.
Mi sembra che serva ricorrere a una perifrasi: lasciarsi portare, e ci si avvicina.
Mentre ci muovevamo sui campi rigati, sopra l'autostrada tutta dritta, sopra i boschi ancora bagnati dalle ombre lunghe del mattino, mentre ci lasciavamo portare, un cervide che non ho riconosciuto ha attraversato la campagna sotto di noi.
Non mi ricordo se l'ho pensato in quel momento o se l'ho pensato dopo, dopo essere atterrato. Ho pensato all'overview effect, ci penso spesso, in effetti, ho pensato che forse non serve andare nello spazio per sperimentarlo, forse basta lasciarsi portare dall'aria, molto più in basso, ben dentro all'atmosfera sottile.
- Fotocamera: X-T1
- Obiettivo: XF18-55mmF2.8-4 R LM OIS
- 23.3mm
- ƒ/6.4
- 1/420s