Monet: Ninfee tutt’attorno
L’altro giorno granitas mi ha portato al Musée de l’Orangerie.
Ci sono due sale ellittiche e, sulle pareti, due cicli completi di ninfee dipinte da quel mago di Monet: tu sei lì, in mezzo a tutta la gente, i selfie, il rumore da museo e mentre sei lì sei anche con Monet nel suo giardino, ripetutamente, a pensare come dipingere l’impressione di stare proprio dentro quel giardino, immerso. Sei lì che organizzi le luci e le ombre, tieni a bada i colori, metti su un tramonto dove si fondono cielo e terra e tutto, poi là in fondo fai arrivare la notte. Ogni tanto pensi che a stento riesci a parlare.
Ad un certo punto la guardia ti tira fuori dal sogno, che la sala chiude in anticipo. Mentre rientri in te e esci, sai che l’eco di quel pensare insieme a Monet ti rimarrà dentro, come una specie di nota lunga.
- Fotocamera: iPhone 6
- Obiettivo: iPhone 6 back camera 4.15mm f/2.2
- 4.15mm
- ƒ/2.2
- 1/33s