Pranzo
No, ecco, adesso ditemi che non vi è successo: che non vi siete mai svegliati la domenica mattina – o un altro giorno della settimana – con l’idea di andare a fotografare un coccodrillo. E neanche con l’idea che prima o poi vi sarebbe successo di andare a fotografare un coccodrillo.
Così mi metto il cuore in pace. Ché a me proprio non è mai capitato.
E invece.
Il Royal Chitwan National Park è un parco naturale nel sud del Nepal, quasi al confine con l’India. E dovete volerci andare, perché non è che sulla strada c’è scritto “di qui si va al Royal Chitwan National Park”: ad un certo punto attraversate un bazar, svoltate nel bel mezzo del caos e vi ritrovate in una campagna di onnipresenti bufali e riso.
Al Chitwan vivono un sacco di animali. E la loro presenza è curiosamente legata alla situazione politica del Nepal: c’è calma e gli animali aumentano, c’è guerriglia e aumentano invece armi e bracconieri, con conseguente diminuzione di fauna. Comunque, dicevo, al Chitwan vivono un bel po’ di animali: tigri, rinoceronti, daini, orsi, elefanti. E coccodrilli. Anche vanitosi. Come questo, che metteva in mostra dentatura e misure.
E siamo alla foto: scattata da una canoa su cui eravamo tutti e sette. Più vogatore a poppa (che non ho mai visto perchè a voltarsi si rischiava pericolosamente di scuffiare) e guida a prua. La canoa sfilava sul fiume tra panorami che spero questo scatto vi lasci immaginare. Non che ad ogni angolo spuntasse un coccodrillo, siamo stati fortunati, questo è chiaro. Ma se capitate in Nepal, o se proprio ci andate apposta, un salto al Chitwan fatelo. Ché, nella vita, quante volte vi è capitato di svegliarvi la domenica mattina con l’idea di andare a fotografare un coccodrillo?