99 km to Kathmandu
Comincio dalla fine a raccontarvi – o almeno ci provo: quei 99 km a Kathmandu li abbiamo visti tornando verso la capitale, dopo essere stati per una dozzina di giorni a zonzo per il Nepal.
In 7, su un pulmino omologato forse per 5, risultavamo in realtà essere, alla partenza da Kathmandu, 4 turisti quasi solitari: il foglio di carta appeso al parabrezza del mezzo, che si è accartocciato e poi scollato alla pioggia del primo pomeriggio di viaggio, riportava infatti, in inglese approssimativo, la dicitura onely four tourists. Mancava una l, appunto, e saremmo stati soltanto 4 solitari turisti.
Eravamo invece, appunto, in 7: Nico, Vale, Teo, Vero, Simo, Dani e il sottoscritto, belli e curiosi come non mai. E il Nepal ha largamente ripagato la nostra curiosità. Con le strade semipraticabili, zeppe di… tutto, con le città cresciute apparentemente senza la minima norma, ma seguendo piuttosto una sorta di evoluzione caotica e biologica, con le risaie incastrate ovunque al benchè minimo accenno di spazio disponibile o ricavabile anche sui pendii scoscesi di montagne verdissime e lussureggianti.
E poi… beh, il resto per le prossime foto, eh?
Ah! Spero vi piaccia la riverniciata a sistrall.it: naturalmente parziale, naturalmente in divenire.