Cranico trauma lieve
Metti che stai prendendo una lezione di snowboard.
E ti piace anche.
Metti che tutto fila liscio. Finché a un certo punto cadi. Nulla di che: niente di rotto, neanche un bernoccolo. E’ la normale caduta che metti in conto quando decidi di imparare a scivolare sulla neve.
Metti che continui a sciare.
E metti che poi, un’oretta dopo, cominci a dimenticare le ultime ore (“…che ora è…?”) e anche quelle prima, a fare e rifare le stesse domande (“…dove siamo…?”), ad avere dei dubbi seri su chi sono gli amici con cui sei venuto in montagna (“…c’è neve, sarò in montagna…”) la sera prima (“…chissà da quanto tempo sono qui…”). Finché l’insegnante, che per fortuna è ancora lì con te, ti consiglia di chiamare il numero più recente.
Ecco: è quello che mi è successo.
Ora metti che non ti succeda, che è meglio. Ora va meglio, sono tranquillo e ho quasi ripreso i ritmi normali, ma avere un sabato in meno nella memoria resta inquietante. Soprattutto se é il sabato della settimana scorsa.
Alcuni ricordi ora stanno tornando come fossero flashback, il che li rende, a dire il vero, ancora più inquietanti. E io, che ogni tanto mi sento un po’ come se “mi mancasse un venerdì”, ora ho per lo meno una solida ragione per sentirmi “come se mi mancasse un sabato”.
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