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sistrall.it
13 maggio 2005

OpenSource, FreeSoftware e la crisi IT

Ehi, questo post è un contenuto vintage. Risale a più di 19 anni fa: può contenere informazioni errate e non attuali.

Ieri leggevo il blog di Mr Reset e mi sono imbattuto in un post interessante.

Quella che segue ? la mia risposta a Giacomo, che ha leciti dubbi sull’OpenSource e tutto quello che lo circonda.

Ciao Giacomo,

a me l’OpenSource ? servito, e molto. Ma non rientro nelle categorie che hai indicato:

# Non sono una grossa azienda
# Non faccio installazioni (anche se a volte capita, in mezzo a tutto il resto)
# Non sono un programmatore di ottimo livello, ma me la cavo
# Non sono ricercatore o professore (anche se mi capita di insegnare a volte)
# Non sono un grosso cliente

Sono in un’altra categoria: quella di chi nel software OpenSource (e suoi derivati a codice aperto anche non gratuiti) ha trovato una possibilit? in pi?. N? pi?, n? meno: solo una possibilit? in pi?. Nel mazzo di carte da giocare con i clienti c’? anche quella.

L’uso pi? grande che ho fatto finora di strumenti OpenSource, comunque, ? ben diverso da quello che tu descrivi: a pensarci non ho mai adattato software gi? fatto (ho sviluppato plugin, questo s?, ma l’avrei fatto anche per software commerciale). Finora dal software OpenSource ho pi? che altro imparato: pi? di quanto una scuola potr? mai insegnarmi.

Non mi definirei “patito” dell’OpenSurce, ma lo trovo un’opportunit? interessante e, in certi aspetti, mi appassiona. Ma non mi sembra di lasciarmi sfruttare dalle grosse ditte. E condivido la tua opinione sul fatto che l’uso di OpenSource in grandi aziende non ha ragioni morali, ma di vantaggio. Aggiungo solo un quasi sempre, per non sembrare troppo pessimista.

Io ti auguro una vita serena, ma mi spieghi che c’entra con i contratti a progetto? Credo che si possa vivere serenamente anche lavorando con contratti a breve termine. Il modo di lavorare ? cambiato negli ultimi anni e non c’? storia: non credo che si possa tornare indietro. Non vedo futuro per il lavoro fisso: gli spazi disponibili sono quelli che sono e bisogna ritagliarsi zone al contorno. Ma non ho autorit? per affermazioni del genere, prendile come semplici opinioni personali.

Ti auguro una vita serena,
di guadagnare quanto desideri e
ti ringrazio per avermi fatto riflettere,
Silvano Stralla

Insomma, voglio solo dire che l’onda dell’OpenSource ? troppo forte per fermarsi rapidamente. E molto comoda.

Sono Silvano Stralla. Faccio lo sviluppatore, mi piace fare fotografie e pedalare biciclette.
Se vuoi, puoi scrivermi a silvano.stralla at sistrall.it.
Questo sito è fatto a mano, con amore, a Torino (Italia).

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