Eye-tracking

Ehi, questo post è un contenuto vintage. Risale a più di 20 anni fa: può contenere informazioni errate e non attuali.

La prima volta che ho sentito parlare di eye-tracking ? stato al Webbit 2003. Letteralmente tracciamento dello sguardo, ? una tecnica che permette di registrare, mediante l’uso di telecamere e opportuni software, il movimento degli occhi.

Le possibilit? che questa tecnica offre sono tante e spaziano in diversi campi: dalla pubblicit? allo studio delle interfacce, al controllo del computer mediante lo sguardo.

Una delle sue applicazioni pi? interessanti dal punto di vista del webdesign riguarda l’analisi dell’usabilit? delle pagine web. Si prende un utente e gli si fa navigare un sito. Le telecamere registrano il movimento dei suoi occhi. Il software sovrappone il percorso visivo dell’utente alle pagine, fornendo una mappa molto precisa di come si ? mosso tra le informazioni.

Guardatevi uno dei filmati dimostrativi di SR Labs e avrete le idee pi? chiare.

Oggi, tramite newsletter, scopro che Luisa Carrada ha riassunto in un suo breve articolo un dossier prodotto dal Poynter Institute, di cui gi? da un po’ volevo parlare. E lo ha fatto con la sua solita concisione e semplicit?.

Da non perdere.