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sistrall.it
1 febbraio 2004

Browsing with the Nokia 6600: due siti mainstream

Ehi, questo post è un contenuto vintage. Risale a più di 20 anni fa: può contenere informazioni errate e non attuali.

Con pachidermica lentezza pubblico due screenshot che rappresentano le home page di Repubblica e Punto Informatico viste su Opera dal Nokia 6600. E qualche considerazione.

Repubblica.it

Il layout a tabelle del sito viene “smontato” e ridotto ad un lunghissimo elenco di contenuti testuali frammisti ad immagini, in cui i blocchi logici sono piuttosto difficili da individuare e da leggere: i titoli non sono diversi dal testo comune (al pi? sono scritti in grassetto) e trovare il link giusto per raggiungere una sezione del sito implica la memorizzazione della sua posizione verticale all’interno della pagina.

L’uso delle tabelle per la costruzione della pagina causa inoltre la disposizione non ideale dei contenuti: smontando e rimontando il layout, Opera visualizza prima di tutto i contenuti che, su un browser da desktop, verrebbero visualizzati sulla colonna sinistra. L’articolo di apertura viene spinto in basso di (in questo caso) 7 schermate.

Un layout basato su CSS, anche se forse non risolverebbe del tutto problemi di questo tipo, migliorerebbe certamente la situazione: alcuni blocchi di link potrebbero essere inseriti pi? in basso nell’HTML e disposti nella posizione voluta tramite fogli di stile.

Su connessioni non troppo veloci, come sono a volte quelle dei cellulari, l’ordine di scaricamento dei contenuti della pagina ha inoltre un certa importanza pratica: se l’articolo di apertura arrivasse per primo, potrebbe essere letto senza attendere lo scaricamento di tutti i menu che, in questo caso, lo precedono.

E, sempre a proposito della rapidit? del collegamento, Repubblica fa ricaricare automaticamente la pagina a intervalli regolari (peraltro un po’ troppo brevi). Ogni volta che succede, la pagina viene ricaricata da zero, ? necessario riportarsi manualmente al punto in cui si era rimasti, e, su connessione GPRS (dove la tariffazione ? basata sul traffico) si ? costretti a spendere altri soldi per la stessa pagina (variazioni minime a parte, come indici di Borsa e banner aggiornati). Quest’ultimo aspetto, che passa quasi inosservato su desktop, specialmente in presenza di linea a banda larga, mi ha particolarmente infastidito: essere interrotto a met? della lettura dell’articolo di apertura e ripagare il download della stessa pagina per continuare a leggerla ? un’idea che non mi piace.

La ricarica della pagina probabilmente ha lo scopo principale di aggiornare i banner pubblicitari, esigenza irrinunciabile per un quotidiano on-line come Repubblica. Eliminare del tutto questa funzionalit? ? un’opzione che, forse, non va neppure presa in considerazione. Potrebbe per? essere fornito un intervallo pi? lungo tra i reload su alcune piattaforme, tipicamente quelle in cui la lettura avviene su schermi molto piccoli ed ? in generale pi? lenta.

Punto Informatico

Anche su Punto Informatico si viene al dunque dopo quattro o cinque videate. E per lo stesso motivo per cui succede su Repubblica: la colonna a sinistra viene visualizzata all’inizio.

Qui per?, all’interno di tutta la pagina, i link sono distribuiti con maggior regolarit? e rendono un po’ pi? semplice l’individuazione del contenuto di interesse. Anche se non sono veri e propri titoli ad aprire gli articoli e le sezioni non sono separate da elementi evidenti, la pagina appare abbastanza ordinata.

E’ da notare che la prima videata non riporta il logo del giornale, mentre ? ben evidente il primo banner della pagina.

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