Pubblicata il 27 novembre 2016
Fiumicino: astratto rosso
Per una grande parte della mia vita ho sognato cose così, anche se, nella maggior parte dei casi, senza colori: erano inquadrature ravvicinate, più foto che film, immagini statiche, dettagli e texture.
Niente storie.
Poi, ad un certo punto, sono arrivati: i racconti. Sono sempre piuttosto rari i miei sogni, ma ci sono. E ora, di tanto in tanto, comincio addirittura a capirne un po' il senso.
Chiamatelo come volete, ma a me sembra un gran miglioramento.